Diverse sono le linee di pensiero in Romagna su come si prepari la vera piadina, ma non esiste una ricetta autentica.
Ricetta della Piadina Romagnola
Chi di piadina se ne intende sa che ci sono moltissime varianti locali, o addirittura, familiari per la determinare la giusta preparazione, come d’altronde accadde per tutti i piatti tipici locali.
Classificarle in base a dei parametri è piuttosto semplice: uno di questi per esempio è lo spessore. La più bassa è quella di Riccione, leggermente più alta è la piadina Rimini, più alta e grossa è quella di Forlì Cesena, in ultimo c’è sicuramente la piadina ravennate: insomma man mano che si scende a sud la piadina abbassa lo spessore.
La grandezza, è un’altra variante, più larga nel sud della Romagna più stretta salendo a nord. Esistono poi altri parametri che si basano sui condimenti e sulla cottura….una vera materia di discussione per i veri esperti!
Tre punti sono fermi
Una certezza in queste variazioni però c’è…sono acqua, farina e sale. Tutto il resto appartiene è personalizzato e non solo nell’impasto ma anche per il contenuto. Una certezza è la sua appartenenza al pane non lievitato (come ad esempio il pane azzimo).
Esistono sue tracce in tutto il mondo (in prodotti a tratti simili).
Noi consigliamo di abbinarla oltre che con gli affettati con i formaggi e perchè no…con le verdure fresche!
Con affetto
La Casina del Bosco – Rimini